Rassegna Culturale
“Arte in Villa Mabulton”
2012-2013
4 Novembre 2012
a cura di Raffaella Ferrari
Presenta
CARLA BASTIANUTTI
CARLA BASTIANUTTI è nata a Udine dove vive e lavora. Da sempre ha dimostrato passione per la pittura. Ha frequentato corsi di acquerello con validi e qualificati insegnanti artisti come: Carlo Savoia, Massimo Scifani, Giacometti. Ad oggila Bastianuttitiene interessantissimi corsi di acquerello. Ha partecipato e partecipa a numerosi concorsi e collettive riscuotendo consensi e riconoscimenti.
Una passione quella della Bastianutti nata e cresciuta con lei, già dalle scuole elementari per essere fissata e radicata definitivamente alle scuole medie sotto la guida dell’insegnante Cavallero, che aveva ben capito la sua attinenza verso l’arte. A questi anni risale il primo dipinto, un vaso di fiori eseguito con colori decisi. Carla si allontana dal mondo dell’arte per proseguire i suoi studi fino a conseguire la laurea in Economia e Commercio che darà alla sua vita una piega più scientifica che artistica, anche sela Bastianuttinel tempo libero non abbandonerà mai la sua pura passione nei confronti dell’arte continuando, seppur a singhiozzo, a dipingere i suoi paesaggi e stati d’animo. La prima esposizione risale a 12 anni fa presso il: “Contarena” stimolata e promossa dal critico Vito Sutto che aveva intuito la sua speciale predisposizione nel comporre vere opere d’arte, il critico ha ben pensato di immetterela Bastianuttinel mondo visibile dell’arte dando la possibilità a tutti di poterne fruire. Da questa esperienza partono innumerevoli riconoscimenti sia di critica che di pubblico, premi, segnalazioni a concorsi extempore di pittura. La tecnica pittorica che contraddistingue l’autrice è l’acquerello, ma la sua sperimentazione nel mondo delle arti visive va oltre, non si ferma. Di qui la nuova esperienza si dirige verso le ceramiche RAKU dove l’impalpabile dei soggetti eseguiti ad acquerello prendono forma quasi tridimensionalmente e assumono un peso corporeo. Il raku è una tecnica di lavorazione, decorazione e cottura della ceramica, le sue origini risiedono nel Giappone del XVI sec e nasce in sintonia con lo spirito Zen che esalta l’armonia presente nelle piccole cose e la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme. L’artista ne trasporta il senso e il valore, andando oltre il semplice concetto estetico.
Raku letteralmente significa pratico, rilassato, amabile e rappresenta la gioia del vivere.
Ogni pezzo prodotto con la tecnica raku è un pezzo preziosissimo perché unico.
Gli ossidi usati per la colorazione nel Raku sottolineano e vivificano così le delicate forme proposte dalla Bastianutti attraverso la sua pittura, gli stessi soggetti vengono anche elaborati in porcellana decorata ad Olio Molle.
Ciò che l’artista ritrae nelle sue opere sono paesaggi realistici, luoghi visti e visitati, rielaborati poi dalla mente e trasferiti nei supporti, essi siano tele o carte, durante l’attimo creativo.
Questi luoghi che sono anche paesaggi dell’anima, formano un itinerario reale e immaginario, fatto di passeggiate, gite in montagna, mare, laguna e campagna per l’artista tutto ciò che le dona gioia e pace può e deve essere trasferito nelle sue opere a suggellare per sempre un momento bello della sua vita.
Nascono così questi microcosmi, scorci prospettici, fonte di un personale retaggio scientifico, che custodiscono le emozioni più vive dell’artista, attimi di serenità e gioia dove il silenzio che ammanta le tele fa sentire la sua delicata voce.
Un viaggio esistenziale nelle periferie dell’anima quello della Bastianutti che, grazie all’acquerello riesce emblematicamente a prendere forma e a raccontare quanto di bello c’è intorno a noi, per vederlo l’importante è aprire gli occhi, ma soprattutto il cuore.
Raffaella Ferrari
Critico d’arte e curatrice di eventi