La PRO LOCO di Assisi promuove
l’evento ideato e prodotto da
ECLIPSIS STYLE PROJECT
MONDI INAPPARENTI
CURATORI: Giancarlo Bonomo e Raffaella Ferrari
PERIODO: 8 – 17 giugno 2024
INAUGURAZIONE: sabato 8 giugno 2024 – ore 18
Con la partecipazione degli artisti:
LUIGI BEVACQUA
LUIGI BROLESE
OSCAR COFFANI
MARIA LUISA GENTA
FRANCO MARGARI
NADJA MONCHERI
ANGIOLO PERGOLINI
ANTONELLA QUACCHIA
NIKY SAPONARO
ASSISI, PALAZZO DEI PRIORI
Sala ex Pinacoteca – Piazza del Comune
ORARI DI APERTURA
da lunedì a venerdì: 16-19
sabato e domenica: 10.30 – 12.30 / 16 -19
In collaborazione con i Club per l’UNESCO di:
Perugia, Gubbio e Alta Umbria – Foligno e Valle del Clitunno – Udine
Partner: lunardellivinipregiati.it
ABSTRACT CONCETTUALE
Da diverso tempo la cosmologia moderna senza confini teorizza l’esistenza del Multiverso, ovvero di possibili dimensioni parallele coesistenti a quella percepita con i cinque sensi, che definiamo Realtà visibile, concreta. Nella fattispecie, la cosiddetta microfisica, affine nelle sue leggi alla meccanica quantistica, nel corso del ‘900 ha esposto prove convincenti sull’esistenza di particelle subatomiche energeticamente imprevedibili – nel senso di instabili – e sfuggenti a qualsiasi misurazione, che mutano per effetto di un’azione esterna. Teorie affascinanti (come la celebre teoria delle stringhe e, indirettamente, quella esoterica dei sette specchi) che aprono scenari inediti, in cui si ipotizza che i fenomeni visibili e invisibili possano essere influenzati dalla nostra azione nello spaziotempo. Si prefigurerebbe, così, l’ipotesi di una Realtà indeterminata e mutevole priva di un’esistenza indipendente, declinabile in diverse realtà soggettive condizionate dal nostro modo di agire. Ma, aldilà di queste considerazioni speculative, sappiamo con certezza che l’Ente umano possiede notevoli capacità intuitive ed immaginative, quale patrimonio da preservare. L’Arte nel tempo ha saputo delineare l’Astratto, l’improbabile postulato filosofico, giungendo persino a rappresentare il volto di Dio e di un Sopramondo. Oppure ha sondato dimensioni psichiche e simboliche oltre il Pensiero, illustrandone, sovente, gli inquietanti aspetti transrazionali. Gli artisti che abbiamo qui coinvolto hanno interpretato il tema nei modi più finemente complessi, spettacolosi e, talvolta, fantasmagorici, dando vita a composizioni che rispecchiano Mondi fantastici ben lontani dalla fragile esteriorità. Opere silenziose come apparizioni dell’Oltre, nel sogno senza fine dell’Arte libera ed autentica.